Quando spuntano i primi dentini nei neonati?




La nascita di un figlio ci cambia la vita: ogni giorno i suoi gesti e le sue nuove scoperte si trasformano in un patrimonio inesauribile di forti emozioni. La sua crescita attraversa diverse fasi, durante le quali vive continui cambiamenti che gli consentono di sperimentare nuove abilità e di ottenere piccole e grandi conquiste. Il primo evento che segna la sua vita di neonato è l’eruzione dei primi dentini. Vederli fare capolino dalle gengive è un'esperienza entusiasmante che comunica ai neo-genitori che lo sviluppo del loro piccolo procede serenamente. Ciò nonostante, è abbastanza frequente che proprio i genitori siano accompagnati in questa fase da una certa dose di preoccupazione, a causa dell'irrequietezza e del malessere manifestato dai propri bambini.

Ma qual'è il periodo in cui compaiono i denti decidui? Approfondiamolo insieme.




A QUAL'ETÀ SPUNTANO I DENTINI?


Non esiste una regola generale per tutti. Così come per ogni fase della crescita, ciascun bambino segue il suo percorso. Accade per le prime parole, per i primi passi ed anche per i primi dentini. In ogni bimbo spunteranno quando sarà pronto e qualora la dentizione cominci piuttosto precocemente o in ritardo rispetto a quella degli altri bambini non deve in alcun modo rappresentare un fattore che desti preoccupazione. È un processo che fa parte del normale sviluppo di ogni individuo e come tale, avverrà nel modo più naturale e spontaneo.

Prima regola da ricordare dunque: a ciascuno il suo tempo!

Ovviamente però, sulla base di una valutazione oggettiva è possibile dare dei riferimenti temporali di massima che riguardano la maggior parte dei neonati, secondo i quali i denti decidui, meglio noti come denti da latte, iniziano a spuntare tra i 6 e gli 8 mesi a partire dall'arcata inferiore e seguendo questo schema:

Denti arcata inferiore

  • incisivi centrali (6 – 10 mesi)
  • incisivi laterali  (10 – 16 mesi)
  • canini (17 – 23 mesi)
  • primo molare (14 – 18 mesi)
  • secondo molare (23 – 31 mesi)

Denti arcata superiore

  • incisivo centrale (8 – 12 mesi)
  • incisivo laterale a (8 -13 mesi)
  • canini (16 – 22 mesi)
  • primo molare (13 -19 mesi)
  • secondo molare (25 – 33 mesi)





QUALI SINTOMI ACCOMPAGNANO LA DENTIZIONE?


L’eruzione dei denti da latte è quasi sempre accompagnata dalla stessa sintomatologia che varia da un leggero fastidio ad un dolore piuttosto intenso che provoca nel neonato irritabilità, malessere e spossatezza, rendendogli difficoltoso il riposo anche nelle ore notturne. Spesso accade anche che prima della loro fuoriuscita, i denti premendo contro la gengiva provochino un certo gonfiore e in alcuni casi anche un po' di ematoma, entrambi destinati a riassorbirsi in breve tempo. Qualora invece gonfiore ed ematoma persistano più a lungo è opportuno rivolgersi ad un pedontotista, ovvero un odontoiatra specialista in denti decidui che potrà verificare lo stato di salute delle gengive.
Altri fenomeni che si manifestano ricorrentemente sono:



  • aumento della produzione salivare
  • comparsa di episodi febbrili di scarsa entità 
  • diminuzione dell'appetito
  • diarrea e cacca acida
  • spossatezza e nervosismo 
  • difficoltà e disturbi del riposo




IN QUALE MODO POSSIAMO AIUTARLI A VENIR FUORI?


Molto utile a favorire l'eruzione dei denti è incentivare nei neonati l'azione del mordere: affidare al proprio bambino un massaggiatore gengivale in gomma, come quelli facilmente reperibili nelle farmacie e nelle farma-sanitarie, magari riponendolo prima in frigorifero affinché svolga anche un'azione refrigerante e lenitiva per le gengive, si rivela molto spesso un'idea vincente. Il bambino troverà certamente sollievo nel morderlo e sarà tentato di farlo ripetutamente. Questo aiuterà i dentini a farsi spazio nella gengiva e a venir fuori. In alternativa, i piccoli trovano altrettanto piacevole e ancor più gustoso mordicchiare un pezzettino di scorza pane, che risulta altrettanto utile e facilita la fuoriuscita dei denti.




QUALI SONO I RIMEDI PER RIDURRE I FASTIDI LEGATI AI DENTINI?


Dopo aver tentato con il pane e con gli oggetti morbidi, il consiglio è di ricorrere ai gel specifici per la dentizione, dei preparati composti da attivi che hanno il compito di ammorbidire le gengive. Per dare sollievo al bambino, questi gel vanno ripetutamente massaggiati lungo la superficie gengivale, impiegandoli più volte nel corso della giornata. La loro azione è prevalentemente lenitiva e disinfiammante ma la loro efficacia risulta piuttosto soggettiva e non a tutti offrono il comfort ricercato. 
La prima fase della dentizione è abbastanza delicata e come abbiamo già detto crea nei piccoli diversi fastidi e disagi. L'irrequietezza tende ad aumentare proprio a causa del dolore provocato dai denti in uscita che fanno forza contro la gengiva per poter venir fuori. Questa sofferenza si tramuta in pianti frequenti e continui che alterano anche il loro sonno e riducono le loro ore di riposo. Non è raro che i neonati si risveglino nel cuore della notte di soprassalto e che continuino a manifestare per diversi giorni malessere e nervosismo. In questi casi i genitori pensano spesso di ricorrere all'uso di farmaci analgesici come la tachipirina. Ovviamente non è mai opportuno somministrare una medicina ad un bambino senza prima aver sentito il parere di un pediatra e senza che sia lui stesso ad indicare quale farmaco usare e come somministrarlo, stabilendo tempi e dosi adeguate al suo peso e alla sua età.

Il consiglio più utile resta comunque quello di assistere il bambino cercando di riservargli un clima sereno, certi che ogni suo disturbo andrà gradualmente dissolvendosi.




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