Quanto costa curare una carie


Come scopriamo di avere una carie ad un dente?
Molto semplicemente dal dolore che proviamo
Possiamo suddividere la scala di sensazioni dolorose in:
  1. Sensazione di caldo o freddo quando si mastica
  2. Un forte dolore che non riesce a ricondurre precisamente a uno specifico dente
  3. Dolore cupo su un dente preciso
Come bisogna comportarsi quando ci si accorge della presenza di una simile patologia? 
La cosa migliore da fare è rivolgersi immediatamente al proprio dentista. Fissare una visita specialistica e valutare la gravità della malattia è sicuramente l’unica strada da compiere, perché la carie, se non trattata, rischia di degenerare assumendo forme che arrivano sino alla perdita del dente.

COME CURARE UNA CARIE

E' indispensabile per curare la carie l’intervento del dentista.
La cura più comune è l’otturazione dentale. Questo metodo consiste nel sigillare tutte le fessure provocate dall’azione dei batteri, una volta eliminata la carie.
Nel caso in cui la carie abbia già superato lo smalto e stia attaccando la polpa del dente, è necessario devitalizzare il dente, pena l’inevitabile inasprimento della patologia.

MA QUANTO COSTA CURARE UNA CARIE

Il costo del trattamento della carie dentale è variabile.
Quello che incide sul prezzo finale è lo stato di evoluzione della malattia.

Ad esempio arrivare ad avere una carie che può essere debellate solo con la devitalizzazione è un procedimento molto più dispendioso di una semplice otturazione.

In linea di massima possiamo dare queste cifre:

  • Carie che coinvolgono la sola superficie occlusale (carie I classe)  - 80€ / 120 €
  • Carie che coinvolgono una delle superfici interdentali (carie II classe) 100€ / 200€
  • Carie che coinvolgono entrambe le superfici interdentali e la superficie occlusale (Cavità MOD) 150€ / 300€
  • Carie in zona estetica che coinvolgono una superficie interdentale (cavità classe III) 120€ / 200€
  • Carie in zona estetica che la superficie incisale del dente (cavità classe IV) 150€ / 300€
  • Carie del colletto dei denti (cavità V classe) 100€ / 150€

MA COSA E' UNA CARIE?

La carie dentaria è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina) su base batterica( streptococco mutans).
Nasce dalla superficie e procede in profondità, fino alla polpa dentale. Viene causata dai comuni microrganismi presenti nel cavo orale, principalmente quelli aderenti al dente come forma di placca batterica, che se non mantenuti sotto controllo attraverso le comuni pratiche di igiene orale, o nel caso di abbassamento delle difese immunitarie, riescono a dissolvere la matrice minerale e organica che costituisce il dente, creando lesioni.

Una carie impiega dai 6 mesi ai 6 anni per nascere ed approfondirsi.

Possiamo parlare di:

  • Carie acute: evolvono in circa 6 mesi
  • Carie croniche: hanno un lento decorso, stimato intorno ai due anni
  • Recidivanti: si tratta di carie che non sono state curate in maniera adeguata e che si sono manifestate di nuovo.

Il sintomo principale della carie è il dolore, che compare però spesso solo quando il processo è sceso molto in profondità, interessando l'organo pulpare (pulpite). Il trattamento prevede l'asportazione del tessuto infetto e la sua sostituzione con materiale adatto e quindi parliamo di odontoiatria conservativa

La carie dentale è una delle patologie più diffuse e comuni in ambito odontoiatrico. Si tratta di un processo che lede i tessuti duri del dente, causato da batteri presenti nella bocca e che trovano rifugio nella placca e nel tartaro presenti all’interno dell’arcata dentaria. Questo ci spiega l'importanza dell'igiene orale e di una corretta alimentazione. I denti maggiormente colpiti dalla carie sono in genere i molari, i premolari e gli incisivi superiori.

POSSIAMO EVITARE LA CARIE?

L'assunzione di fluoro dalla prima infanzia o addirittura in gravidanza previene la carie.

Infatti l’assunzione di fluoro durante la gravidanza da parte della mamma e dopo la nascita da parte del bambino fino all’età di sette anni, determina una mineralizzazione tale da rendere i denti difficilmente attaccabili dal batterio streptococco mutans responsabile della carie.

Certamente non un processo che si può portare avanti con automedicazione perché un dosaggio eccessivo nell’assunzione di fluoro può provocare macchie sui denti che difficilmente si riescono a eliminare.
Rivolgiamoci quindi con fiducia al nostro dentista.

Oltre l'assunzione di fluoro nella prima infanzia è indispensabile per evitare la carie dentale:

Curare l'igiene orale

Utilizzare spazzolino, filo interdentale, dentifricio e collutorio per mantenere la pulizia del cavo orale.

I residui di cibo che rimangono tra i denti e una non corretta igiene orale favoriscono il proliferare di microrganismi.

Fare un'alimentazione adeguata

Limitare l’assunzione di zuccheri semplici come il saccarosio ed il glucosio. Scegliamo gli zuccheri acariogeni (sorbitolo, mannitolo, xilitolo)

Ridurre i carboidrati complessi (amido e pectine)

Evitare caramelle, confetti gommosi o cibi appiccicosi che aderiscono maggiormente ai denti

Assumere cereali e prodotti ittici ricchi in fluoro

Masticare bene i cibi per rafforzare i denti e migliorare la funzionalità masticatoria

Affidarsi alla pulizia dentale professionale

E' consigliato per la pulizia dentale professionale rivolgersi al professionista con cadenza semestrale: gli igienisti dentali, infatti, suggeriscono di eseguire la pulizia dei denti ogni 6 mesi La pulizia dentale professionale è vantaggiosa perché, prevenire carie e malattie gengivali, assicurando ai denti un invidiabile stato di salute anche nel lungo termine.

Smettere di fumare

Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale, oltre ad essere responsabile di denti gialli, alito cattivo e infezioni dentali.

Effettuare controlli periodici dal dentista

I controlli periodici sono utilissimi per sorprendere sul nascere eventuali infezioni ancora asintomatiche come la carie nel suo stadio iniziale.
Igiene corretta giornaliera e due volte all'anno professionale, no fumo, pochi zuccheri e i nostri denti saranno al sicuro.

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