La premessa sembra incutere una certa preoccupazione...
Ma siate sereni, perché non siete stati catapultati in una puntata di "STUDI DA INCUBO"!!!
Se state pensando che questo articolo nasce con lo scopo di attuare una campagna di demonizzazione contro gli studi dentistici siete fuori pista. Desideriamo in realtà offrire ai lettori una corretta e necessaria informazione affinché possano operare scelte libere in totale sicurezza, a garanzia di ricevere cure e trattamenti odontoiatrici efficaci con risultati duraturi, ma soprattutto a salvaguardia dei loro denti e del loro sorriso.
L'idea di questo articolo nasce a partire da un'importante considerazione: raccogliamo quotidianamente storie di malasanità in ambito odontoiatrico, a danno di molti malcapitati. Proprio prendendo spunto dalle loro testimonianze e dal racconto delle loro esperienze negative, abbiamo pensato di dare qualche suggerimento utile per affinare la ricerca e la scelta di affidarsi a professionisti seri e capaci di rispondere in modo ottimale alle aspettative dei propri pazienti. In questo spazio, ci proponiamo di segnalare e di evidenziare alcuni parametri di riferimento importanti da attenzionare prima di selezionare quello che, con molta probabilità, diverrà il vostro studio di riferimento.
PRIMO ASPETTO:
ISCRIZIONE ALL'ORDINE DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRI
Perché? Vi starete chiedendo...
Perché numerosi sono i casi accertati, di pazienti che hanno scoperto di essersi rivolti a persone che non erano assolutamente titolate ad esercitare la professione. In tal senso i dati parlano chiaro: ci sono molti odontotecnici che si improvvisano dentisti e persone insospettabili, non abilitate all'esercizio della professione, che svolgono abitualmente attività odontoiatrica presso diversi studi che spesso restano sommersi, pur operando da lunghi anni nel settore.
La situazione è certamente allarmante!!!
È facilmente deducibile infatti, a quali rischi ci si sottopone, affidando la salute della propria bocca nelle mani sbagliate: non solo non si riuscirà a curare adeguatamente le proprie patologie dentarie, ma peggio ancora, si potrebbero subire danni, in molti casi irreparabili.
Dunque risulta chiaro che non bisogna assolutamente sottovalutare questo aspetto, perché da esso dipende la nostra sicurezza e la nostra salute!
Sì ma... come fare a capire chi ci troviamo davanti prima di consentirgli di "metterci le mani in bocca"? Verificarlo è molto più semplice e veloce di quanto si possa immaginare: basta ricercare l'iscrizione all'ordine dei medici e degli odontoiatri del dentista a cui stiamo pensando di rivolgerci. L'albo è facilmente fruibile attraverso il portale ufficiale "FNOMCeO" (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) in cui è possibile, attraverso l'inserimento dei dati in nostro possesso, ottenere in tempo reale le informazioni che ci occorrono. È un esercizio ormai abbastanza diffuso che ha rivelato non poche sorprese, portando alla luce l'illecita attività di studi odontoiatrici, che operavano nel settore da moltissimi anni. Bastano dunque pochissimi minuti ed un paio di semplici passaggi per conoscere la verità: purtroppo le truffe si celano dietro ogni angolo e si perpetuano lungamente... per cui: OCCHI APERTI!!!
SECONDO ASPETTO:
UTILIZZO DELLA DIGA DI GOMMA
Dopo esservi accertati che lo specialista a cui vi siete rivolti è un vero professionista, vi suggeriamo di passare all'osservazione di alcuni dettagli importanti, che segnalano in modo diretto ed immediato lo standard qualitativo dell'attività che viene svolta all'interno del suo studio. Partiamo dalla diga di gomma, a voi il compito di cercare di scoprire se viene adoperata abitualmente nel contesto dello studio che avete scelto.
Prima di procedere però, chiariamo anzitutto di cosa stiamo parlando.
Cos'è la diga di gomma?
La diga di gomma è un presidio medico che si presenta come un sottile foglio quadrato in lattice. Essa viene adoperata durante i trattamenti odontoiatrici, per allontanare la saliva ed il respiro del paziente dall'area di lavoro interessata dal trattamento. Questo strumento serve dunque ad impedire la contaminazione dei batteri presenti all'interno della bocca, sulla zona coinvolta. Per ottenere dei buoni risultati e che durino nel tempo, alcuni interventi, come ad esempio le otturazioni e le devitalizzazioni non possono prescindere dal suo utilizzo. A conferma di quanto detto, vi suggeriamo di consultare un qualunque testo medico-scientifico attualmente in uso o di spulciare qualche immagine che riporti i progressi odontoiatrici presentati nei congressi, per osservare che nell'esecuzione di qualunque trattamento, sia che si tratti di una banale otturazione che della realizzazione di una terapia canalare, si procede sempre mediante l’uso della diga di gomma. Essa risulta di fatto indispensabile per evitare la contaminazione batterica dei canali durante un trattamento endodontico e conservativo, poiché l’insorgenza di granulomi o ascessi sotto gli elementi devitalizzati e di nuove carie attorno alle otturazioni eseguite senza diga sono fenomeni piuttosto diffusi. Tra l'altro un occhio attento ed esperto può facilmente riconoscere le carie che sono state generate dalla contaminazione batterica che ha aggredito un'otturazione, poiché presentano un sottile margine scuro d'infiltrazione batterica lungo il contorno dell’otturazione stessa.
Alla luce di quest'analisi, riteniamo che gli studi odontoiatrici che non adottino la diga di gomma come misura igienico-sanitaria preventiva durante l'esecuzione dei propri trattamenti siano assolutamente da evitare.
TERZO ASPETTO:
QUALITÀ DEI TRATTAMENTI E DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI
È importante cercare di capire se i trattamenti offerti dallo studio verso il quale siete indirizzati siano validi ed efficaci e se vengano eseguiti secondo le norme e gli standard richiesti. In tal senso, oggi il web offre diversi strumenti utili per approfondire alcune informazioni e questioni. È possibile ad esempio verificare il curriculum di uno specialista ed apprendere se effettua pubblicazioni medico-scientifiche. Questo è un elemento molto rilevante che ci offre un'importante indicazione: un odontoiatra che fa ricerca e documenta i risultati delle sue scoperte e dei suoi approfondimenti, condividendoli con l'intera platea medica ha certamente qualcosa da insegnare ai suoi colleghi e si rivela oltre che un profondo conoscitore della materia, un medico impegnato ad approfondirne le scoperte e le evoluzioni.
Altra cosa interessante da verificare è se presso lo studio che avete individuato viene abitualmente utilizzato un microscopio ottico. Questo è un dato piuttosto significativo e sinonimo di alta qualità dei servizi offerti, poiché aldilà dei macchinari all'avanguardia che si possono normalmente identificare in uno studio dentistico, come la Tac, gli scanner intraorali e le apparecchiature radiografiche, il microscopio ottico è uno strumento che non favorisce l'esecuzione di diverse sedute terapeutiche di trattamento ma semplicemente l'ottimizzazione dei trattamenti operati. Cosa intendiamo dire? Chi investe in apparecchiature valide e moderne ha già di per sé un altissimo valore aggiunto, proponendosi di offrire servizi confortevoli e al passo con i tempi, (si pensi all'incredibile innovazione apportata dall'implantologia computer assistita che oggi offre l'opportunità di ricorrere agli impianti bypassando notevoli disagi), ma lo fa con la consapevolezza che l'investimento economico fatto è direttamente proporzionale ai guadagni che i macchinari garantiranno alla sua attività, consentendogli di eseguire un notevole numero di trattamenti. La spesa sostenuta sarà dunque ripagata nel tempo, dai lavori effettuati. Lo stesso discorso non riguarda invece l'acquisto e l'utilizzo di un microscopio ottico, uno strumento che non permette di eseguire nuove terapie ma semplicemente di eseguirle in maniera più precisa ed efficace. Il ricorso al microscopio testimonia dunque la specifica volontà dell’odontoiatra di offrire ai suoi pazienti servizi e terapie di altissima qualità ed è sinonimo di un'attività particolarmente efficiente e all'avanguardia.
QUARTO ASPETTO:
ATTIVITÀ DI PASSAPAROLA
Da sempre la principale forma di pubblicità avviene per opera degli stessi consumatori. Sono i pazienti infatti, attraverso le loro testimonianze dirette a decretare il successo o l'insuccesso di un'attività. In che modo? Attraverso il PASSAPAROLA!
Fino a qualche anno fa si acquistava un prodotto o un servizio, ci si affidava ad uno studio medico o ad uno specialista, perché vivamente consigliato da amici e conoscenti.
Oggi internet la fa da padrone e nessuno muove più un passo se non dopo aver visionato opinioni e recensioni relative alla qualità delle strutture e delle terapie e al grado di soddisfazione degli utenti. Rispetto agli studi dentistici appare piuttosto chiaro ed evidente che se forniscono trattamenti scadenti o utilizzano strumenti che non rispettano gli standard di sicurezza e di qualità richiesti, arrecando perfino danni ai pazienti, la loro cattiva fama si diffonderà rapidamente nel web e venirne a conoscenza risulterà piuttosto semplice. Dare dunque uno sguardo alle recensioni e alla presenza on-line dello studio verso il quale vi state indirizzando può rappresentare un aiuto importante per capire se è il caso di preferirlo o al contrario di evitarlo.
In conclusione, quando decidiamo di rivolgerci ad uno specialista è importante ricordare che stiamo compiendo una scelta fondamentale per la nostra salute e per il nostro benessere.
Non siate dunque leggeri o superficiali nella ricerca e nell'approccio di uno studio qualunque e mettete in pratica tutti i semplici ed utili suggerimenti qui illustrati per poter essere certi di riporre la bellezza e la salute della vostra bocca in mani sicure.
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