Afte: come curarle?


LE AFTE SPESSO EROMPONO SULLE PARETI LABIALI 

- "Maledette bollicine! Che dolore tremendo!" -

Siamo certi che sarà accaduto a tutti di pronunciare queste parole, alla vista e soprattutto alla percezione, delle fastidiosissime afte all'interno della propria bocca.
La stomatite aftosa è la più comune delle malattie che riguardano il cavo orale, assai diffusa soprattutto tra i giovani, si manifesta con la comparsa di ulcere dette appunto afte sulla superficie delle mucose orali.
La loro presenza risulta essere piuttosto dolorosa ma senza per fortuna arrecare conseguenze preoccupanti sullo stato generale di salute del paziente che ne è affetto.


I TEMPI DI GUARIGIONE DELLE AFTE SONO GENERALMENTE BREVI

DI COSA PARLIAMO?


Quando parliamo di stomatite aftosa non facciamo genericamente riferimento ad un'infiammazione acuta del cavo orale, come la parola "stomatite" suggerisce, bensì ad un'infiammazione legata alla comparsa delle afte, ovvero piccole lesioni ulcerose di natura benigna che possono interessare tutte le mucose presenti all'interno della bocca.
Le afte solitamente possono risiedere sulle guance, sulle labbra, sulla lingua e sulle gengive, sono di forma circolare e di piccole dimensioni.
Come ogni tipico fenomeno infiammatorio, spiccano per il loro rossore esterno, accompagnato nel loro caso, da una superficie giallognola situata nel centro dell'area interessata.

L'evolversi dell'infezione è piuttosto temporanea e cessa dopo un periodo relativamente breve che può variare da qualche giorno ad una settimana, (raramente due settimane), tempo entro il quale quasi sempre, scompare ogni traccia ulcerosa. 
Generalmente sorgono come elementi singoli e solo in alcuni casi sono affiancate tra loro.
A seconda della loro dimensione, della loro collocazione e del tipo di lesione, sono convenzionalmente identificate come:

  1. Ulcere aftose minori che sono le più comuni
  2. Ulcere aftose maggiori che rappresentano solo una piccola percentuale dei casi che si verificano
  3. Ulcere aftose herpetiformi che sono in assoluto le più rare. 

ANCHE I BAMBINI POSSONO ESSERE AFFETTI DA STOMATITE AFTOSA


PERCHÉ COMPAIONO?


La ricerca medica non è stata in grado di determinare con assoluta esattezza le cause e le ragioni che possono dare origine alla comparsa delle afte, esistono però una serie di condizioni e di situazioni in cui più facilmente esse trovano terreno fertile per aggredire le pareti interne della bocca:


  1. febbre
  2. indebolimento del sistema immunitario
  3. immunodepressione (es. HIV)
  4. malattie sistemiche (es. lupus eritematoso sistemico)
  5. malattie infiammatorie intestinali (artrite reattiva, celiachia, ecc.) 
  6. allergie e intolleranze alimentari
  7. errata alimentazione
  8. carenze nutrizionali
  9. traumi della bocca
  10. stress ed eccessiva stanchezza
  11. alterazioni ormonali
  12. alcuni virus e batteri
  13. alcuni farmaci
  14. familiarità ereditaria.


UN INIZIALE BRUCIORE È IL PRIMO SINTOMO DELLA STOMATITE AFTOSA


QUALI SONO I SINTOMI?


L'aspetto peggiore legato alle afte è propriamente connesso alla loro sintomatologia.
Esse provocano infatti un dolore persistente ed irritante che maldispone il paziente nei confronti dell'assunzione di cibo e bevande. 

Prima di fare la loro comparsa, il paziente è aggredito da una sensazione di bruciore che in breve tempo, lascia il posto a delle piccole ulcere che al loro solo contatto sono in grado di provocare una forte sensazione dolorosa.
Queste piccoli lesioni dolorose possono coinvolgere sia i tessuti della lingua, che quelli del palato superiore ed inferiore ed in generale tutti i tessuti molli presenti nel cavo orale, (guance, faringe, ecc.),  provocando in diversi casi, un rigonfiamento dei linfonodi.
Solo raramente, insieme al dolore, compare anche la febbre.



IL CONTATTO CON LE AFTE PROVOCA UN IRRITANTE DOLORE

QUANDO SONO IL SINTOMO DI ALTRE MALATTIE IN ATTO


Le afte possono rappresentare il campanello d’allarme della presenza di alcune patologie sistemiche come:


  • celiachia
  • morbo di Behcet
  • morbo di Chron e altre patologie infiammatorie croniche del tratto gastrointestinale


LA STOMATITE AFTOSA RENDE DOLOROSA LA DEGLUTIZIONE


COME CURARLE?


Anzitutto è importante dire che in genere la Diagnosi della stomatite aftosa è di tipo clinico, ossia fondata sull'esame obiettivo e sull'anamnesi.
Il medico osserva anzitutto i
l paziente per valutare i sintomi e i segni che presenta, poiché il tipico aspetto delle afte le rende facilmente riconoscibili per un occhio esperto come quello medico.
Successivamente avviando uno studio critico del caso, attraverso una semplice indagine interlocutoria è in grado di determinare non solo lo stato e la natura dell'infiammazione ma anche di individuare gli eventuali fattori che sono all'origine degli episodi aftosi.

Tracciata la Diagnosi, si passa alla terapia.


Purtroppo non esiste una cura che consente di prevenire le afte né di curarle specificamente.
Di prassi si interviene attuando un approccio terapeutico di tipo sintomatico che ha lo scopo di attenuare il dolore in attesa che le lesioni ulcerose guariscano.
Questo tipo di piano terapeutico prevede il ricorso a diversi rimedi pratici e l'utilizzo di alcuni preparati naturali.
Cosa bisogna dunque fare?

  • Assumere una maggiore quantità di liquidi
  • Evitare cibi piccanti e salati e le bevande acide
  • Ripetere frequentemente i lavaggi del cavo orale con un colluttorio alla cloredixina (occorre prescrizione medica)
  • Nei casi più acuti applicare un farmaco corticosteroide per uso topico (occorre prescrizione medica)
  • Assumere fermenti lattici
  • Utilizzare aloe vera, propoli o argilla verde per uso topico
  • Decongestionare l'area interessata dalle afte con il ghiaccio


ALTRE INFORMAZIONI UTILI


Sgombriamo il campo da ogni dubbio: le afte non sono contagiose! Entrare dunque in contatto con la saliva di qualcuno che ne è affetto non ci farà correre automaticamente il rischio di contrarle a nostra volta.
È bene inoltre ricordare che la natura benigna delle afte rendono la stomatite un'infezione dolorosa ma non grave per il paziente.
Altra nota importante è che ci sono soggetti particolarmente inclini a contrarre l'infezione che la subiscono ciclicamente nel corso del tempo.
Desideriamo tranquillizzare anche questi casi specifici piuttosto diffusi, chiarendo che con  il passare degli anni e l'avanzare dell'età, cala sensibilmente la possibilità di contrarre la stomatite aftosa , diradandone sempre più gli episodi.

Una nota curiosa ma certamente interessante riguarda il fatto che alcuni studi scientifici hanno rivelato che la gravidanza, l'uso dei contraccettivi orali e la nicotina hanno una funzione di protezione contro la formazioni di nuove afte.





STUDIO BUDA, SORRIDI CON NOI! 😃

CONVERSATION